Tutto fa brodo nella narrazione di una nazione la cui economia è ormai orientata in economia di guerra e che, secondo le previsioni, avrebbe dovuto annettere l'intera Ucraina in pochi giorni, salvo continuare un conflitto che dopo quasi quattro anni, sul campo, resta poco più che cristallizzato. Il presidente turco Erdogan, che vuole un posto al sole nello scacchiere internazionale, dice che il vertice di giovedì è stato «estremamente importante per porre fine alla guerra e per instaurare la pace nella regione», ribadendo la disponibilità della Turchia a continuare la mediazione «per il raggiungimento di una pace giusta e duratura». Mentre Zelensky oggi sarà alla messa di insediamento di papa Leone XIV e si è detto disponibile «a incontrare ogni altro leader mondiale presente per tenere colloqui», proprio mentre la Santa Sede si sta muovendo attivamente per offrirsi come terreno neutro per una mediazione.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matteo Basile)
Published at: 2025-05-18 03:00:02
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