Yulia Navalnaya contro la presenza in Italia del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev

Yulia Navalnaya contro la presenza in Italia del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev


Navalnaya conclude la sua lettera scrivendo che «qualsiasi tentativo di chiudere un occhio su chi sia Valerij Gergiev al di fuori della sua attività di direttore d’orchestra e di fingere che questo sia semplicemente un evento culturale in cui non c’è politica, che Valerij Gergiev sia semplicemente un grande artista, è ipocrisia». Da allora, proprio per non avere mai condannato l’invasione russa, è stato allontanato dalla direzione dell’orchestra della Scala e anche da altre importanti istituzioni culturali di Stati Uniti e Europa (la Carnegie Hall di New York, la Wiener Philharmoniker di Vienna, la Filarmonica di Monaco, ad esempio). Contro la presenza di Gergiev alla Reggia di Caserta ha preso posizione anche la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, del Partito Democratico, che ha chiesto al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca «di intervenire per modificare il cartellone e evitare che i soldi dei contribuenti finiscano nelle tasche di un fiancheggiatore di un regime criminale».


Published at: 2025-07-15 06:30:21

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