Wojtyla: gli ultimi giorni, 'lasciatemi andare'

Wojtyla: gli ultimi giorni, 'lasciatemi andare'


Giovanni Paolo II ha sempre mostrato "un atteggiamento di interiore profonda serenità, che, nonostante qualche momento di umano visibile disappunto e insofferenza, lo portava ad accettare dalle mani di Dio la malattia, il dolore fisico, la forzata inattività". "Le sue sofferenze personali - aggiunge lo storico segretario di Giovanni Paolo II - si univano a quelle di tutta la nazione, che stava sperimentando i duri anni della guerra e della terribile occupazione nazista. Poi rende noti i biglietti che furono lasciati, in quei primi giorni dopo la morte, dalla gente sulla tomba del Papa polacco nei quali "la gente chiede l'intercessione di Giovanni Paolo II, perché lo ritiene un santo; e lo invoca soprattutto come patrono dei giovani e della famiglia e di chi invoca la forza per perdonare o per sopportare la malattia e qualsiasi sofferenza".


Published at: 2025-04-02 10:34:27

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