Witkoff e Kushner in Israele. La cosiddetta tregua di Gaza e i pogrom in Cisgiordania

Witkoff e Kushner in Israele. La cosiddetta tregua di Gaza e i pogrom in Cisgiordania


In attesa di sviluppi e che si concretizzi e prenda piede la forza di stabilizzazione arabo islamica che dovrebbe garantire la sicurezza della Striscia – sviluppo al quale hanno aderito sia Hamas che Israele (con tutte le incertezze del caso) – Tel Aviv prosegue nella sua aggressività, sia continuando a imperversare contro il Libano sia attraverso la violenze in Cisgiordania. La contemporaneità tra disarmo di Hezbollah e ritiro israeliano era stata stabilita al momento in cui fu siglata la tregua dell’ultima guerra, intesa che peraltro prevedeva solo lo smantellamento delle infrastrutture militari di Hezbollah e il suo disarmo a Sud del fiume Litani e non il disarmo totale come chiedono adesso Tel Aviv e il suo alleato d’Oltreoceano. Infine, la marginalizzazione di Hezbollah consentirebbe a Tel Aviv di costringere il Libano ad accettare l’adesione agli Accordi di Abramo (oggi rifiutata) che di fatto creano una subordinazione tra Israele e i vari associati e renderebbero/rendono Israele la potenza egemone del Medio oriente, proiettandola a status di potenza globale.

Author: davide


Published at: 2025-11-11 15:18:51

Still want to read the full version? Full article