 
                    Il termine in questione è infatti già apparso in vari documenti governativi anche se adesso, per la prima volta in assoluto il concetto è stato collegato esplicitamente all'accumulo di armi nucleari e al mantenimento di un " equilibrio strategico e di una stabilità globali ". È dunque lecito supporre che la Cina miri a ridurre il divario - ma non necessariamente a raggiungere la parità - con gli Stati Uniti e la Russia, che insieme detengono circa il 90% delle armi nucleari mondiali. Zhou Bo, colonnello in pensione dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese, ha affermato che l'impegno significa che la Cina mira ad espandere il proprio arsenale nucleare a un livello tale da garantire che " nessun Paese osi contemplare un primo attacco nucleare " contro di essa.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-10-30 13:11:39
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