Via libera dell'Ungheria a una nuova stretta sui diritti umani

Via libera dell'Ungheria a una nuova stretta sui diritti umani


Una mossa annunciata dal leader sovranista nel marzo scorso quando, in un violento discorso pronunciato in occasione della festa nazionale ungherese, aveva promesso di "eliminare le cimici sopravvissute all'inverno con le pulizie di Pasqua": comunità arcobaleno, media indipendenti, giudici e dissidenti. Sulla falsariga della crociata di Donald Trump contro i transgender, l'Ungheria ha stabilito, a livello costituzionale, che "il sesso di una persona alla nascita è una caratteristica biologica e può essere maschile o femminile", eliminando così il riconoscimento legale per le persone trans e intersessuali. Una morsa che tradisce le crescenti difficoltà del premier, il cui partito Fidesz arranca vistosamente, ad appena un anno dalle elezioni, dietro Tisza, creatura politica dell'ex esponente di Fidesz e ora principale leader d'opposizione, Peter Magyar.


Published at: 2025-04-14 15:48:55

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