Ventiquattro nazionali, centinaia di milioni di tifosi, culture, storie e tradizioni: questo e molto altro è la Coppa d'Africa, al via stasera a Rabat con la sfida tra il Marocco padrone di casa e le Comore di Stefano Cusin, ct italiano giramondo. Intanto il Marocco è in fermento per un evento contestato dalla popolazione, che chiede di investire il denaro pubblico in settori più cruciali dello sport, ma anche molto atteso nella speranza di un trionfo della propria nazionale, che ha alzato il trofeo solo nel 1976. A inizio dicembre l'ex Inter sostituisce il ct Brys con Pagou, scelta però non condivisa dal Ministero dello Sport: così per qualche giorno ci sono due allenatori e due liste di convocati.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Andrea Bonso)
Published at: 2025-12-21 04:00:02
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