Sulle 10mila dosi di monoclonali gratis che l’Italia si è fatta sfuggire per motivi ancora poco chiari interviene sui social Guido Silvestri, lo scienziato che grazie ai suoi rapporti privilegiati con il colosso farmaceutico Eli Lilly si era fatto garante con un suo ex allievo per dare all’Italia uno stock di farmaci che probabilmente avrebbero potuto salvare molte vite e forse scongiurare il secondo lockdown. «Le varianti virali resistenti all’anticorpo in questione (delta, omicron, etc) non circolavano in Italia nell’autunno 2020 - il che dimostra la palese falsità e malafede di quei “divulgatori social” (di cui non fa i nomi, ndr) tanto ignoranti quanto servi della politica, che sostennero, per difendere i soggetti di cui sopra, che l’uso dell’anticorpo a novembre 2020 sarebbe stato inutile perché il virus era “resistente”». «Con un’adozione tempestiva dei monoclonali probabilmente fino a qualche centinaio», ma secondo lo scienziato «il non aver usato una terapia priva di rischi, in assenza di alternative efficaci e nel mezzo della “seconda ondata” che fece moltissimi morti in una popolazione non vaccinata, fu una negligenza gravissima», mentre a finire sotto accusa fu chi scelse «di anteporre l’etica medica e scientifica agli affari degli “amici”».
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Felice Manti)
Published at: 2025-12-15 12:38:44
Still want to read the full version? Full article