Vescovo di Macerata, 'Combattiamo l'indifferenza'

"Nessun diritto, nessun privilegio vale più della vita di un uomo": è quanto ha affermato il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, nell'omelia per il Giubileo diocesano dei migranti, celebrato ieri alla presenza di numerose comunità straniere e fedeli del territorio. Monsignor Marconi ha indicato nella guerra e nella violenza le cause principali delle migrazioni e ha invitato a un impegno concreto per "cambiare un mondo fondato sui privilegi, sullo spreco e su un'economia che produce più armi che pane. Monsignor Marconi ha evidenziato l'urgenza di ricostruire il tessuto sociale a partire dalla famiglia: "è la cellula base di una società sana e pacificata"; e ha ribadito l'importanza di tutelare ogni persona, "dal nascituro all'anziano, dal malato al disoccupato, sia cittadino che immigrato".