Con i movimenti antiautoritari e antimilitaristi del Sessantotto, grazie alla pratica delle obiezioni di coscienza collettive, delle migliaia di cartoline spedite ai presidenti di Camera e Senato e di uno sciopero della fame di 38 giorni iniziato da Marco Pannella e portato avanti da centinaia di militanti radicali e non violenti, l’obiezione di coscienza fu infine disciplinata nel 1972 con la legge 772 (con obiezione di coscienza ci si riferisce alla possibilità di essere esentati dalla leva appellandosi a convinzioni personali). Di fatto la coscrizione obbligatoria non fu comunque abolita: la legge stabiliva che potesse essere ripristinata in casi eccezionali, quali quelli di guerra o di crisi di particolare rilevanza, e conferiva al governo italiano la delega a emanare disposizioni per la modifica dell’obbligo e la sostituzione dei militari in servizio obbligatorio con volontari entro sette anni. Un successivo decreto del ministero della Difesa fissò al 30 settembre del 2004 il termine delle visite di leva mentre un altro decreto-legge, il numero 115 del 30 giugno 2005, introdusse infine la possibilità per il personale in servizio di leva o in servizio civile sostitutivo di poterlo terminare prima con apposita domanda.
Published at: 2025-07-01 15:17:38
Still want to read the full version? Full article