"In un momento storico caratterizzato dalla supremazia di elementi visivi e virtuali, che sono in grado di condizionare i modelli e l'immaginario visivo degli spettatori, ho voluto recuperare il gusto perduto del narrare le storie - spiega Tosto - lasciando la possibilità di seguire, durante la narrazione, la traccia visiva che la loro stessa fantasia propone, stimolata solamente dalle parole e dai suoni". I suoni e i clamori della guerra di Troia e dei grandi duelli fra eroi lasciano il posto alla malinconia e alla nostalgia della patria, alla delicatezza dell'incontro con Nausicaa, alla festosità dell'accoglienza dei Feaci, al pianto per il racconto di Demodoco, allo stupore, la meraviglia e il terrore degli incontri con Polifemo, Circe, il Regno dei Morti, le Sirene, Eolo, fino alla determinazione nell'affrontare i Proci e alla commozione del riconoscimento con Telemaco e Penelope". Gli episodi e i personaggi dell'Odissea sono "pietre miliari nella formazione del immaginario, moderna e attuale è la figura di Ulisse, e lì dove nell'Iliade predomina l'azione brutale e istintiva, senza ripensamenti, degli eroi sul campo di battaglia, nell'Odissea prevale il pensiero, il ragionamento, il calcolo del protagonista, che prelude comunque sempre ad una azione efficace e ben meditata".
Published at: 2025-10-11 13:10:43
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