Hamas, da parte sua, utilizza i civili come scudi umani, trasforma scuole e ospedali in basi militari e alimenta una propaganda che cerca di invertire la percezione internazionale, presentandosi come vittima e attribuendo a Israele la responsabilità di ogni male. Paesi come Iran, Russia, Cina, Turchia, Qatar, Siria e Brasile, e in alcuni momenti anche l’Egitto e l’Arabia Saudita, hanno preferito considerarlo un movimento politico o di resistenza, evitando di inserirlo nelle proprie liste nere. Sul piano globale, oltre a Hamas e Hezbollah, restano attivi gruppi come ISIS e Al-Qaeda, capaci di mantenere reti internazionali e cellule operative, mentre altri estremismi, come i movimenti neonazisti e suprematisti bianchi, trovano spazio soprattutto negli Stati Uniti e in parte dell’Europa.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Andrea Pasini)
Published at: 2025-08-26 21:05:00
Still want to read the full version? Full article