Sono certo che il Comitato internazionale di Croce Rossa non abbia mai cessato i contatti con Hamas per cercare di incontrare gli ostaggi e anche in questa sede, pur non illudendomi che Hamas ascolti il mio appello, ribadisco che da parte nostra c’è totale disponibilità a verificare le condizioni dei rapiti, a portare viveri e medicinali e a metterli in contatto tramite appositi messaggi con le famiglie. La verità in una zona di conflitto è sempre la prima vittima ma stiamo toccando il punto più basso nella storia e non possiamo assuefarci: mandare in cantina il diritto internazionale umanitario che dalle Convenzioni di Ginevra del 22 agosto 1864 tutela vite, significa avallare l’aumento indiscriminato di morti e sofferenze, calpestando la dignità delle persone. La migrazione forzata senza cibo, acqua e farmaci può solo aggravare la situazione ed è per questo che, al netto di piani di tutela dei civili che ignoriamo, rilanciamo la disponibilità a portare aiuti per limitare i danni.
Author: di Barbara Gobbi
Published at: 2025-08-09 14:46:09
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