Il Financial Times ha riportato nei giorni scorsi che il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha aperto alle società del settore nucleare la possibilità di accedere a scorte governative di plutonio di qualità militare, risalenti all'era della Guerra Fredda, con l'obiettivo di trasformarlo in combustibile per reattori civili di nuova generazione. "Saremmo molto felici di utilizzare il plutonio", ha dichiarato Stefano Buono, fondatore e CEO di Newcleo, aggiungendo che le 92.000 tonnellate di combustibile esausto già presenti negli Stati Uniti potrebbero garantire "un secolo di indipendenza energetica". Al termine del periodo di irraggiamento, il plutonio-239 viene separato chimicamente dal combustibile esaurito - che continua a contenere abbondante uranio-238, altri isotopi e prodotti di fissione - e può poi essere impiegato sia per la produzione di energia nei reattori sia, purtroppo, come materiale utilizzabile in ordigni nucleari.
Published at: 2025-11-01 08:01:01
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