Durante la Plenaria di Strasburgo, von der Leyen ha sottolineato come l’Ue non possa accettare il sostegno cinese alla Russia poiché «il sostegno incrollabile della Cina alla Russia sta creando maggiore instabilità e insicurezza qui in Europa». Non c’è una novità specifica in tale impostazione, bensì la conferma della linea del “derisking” (riduzione della dipendenza dalla Cina) alternativa a un irrealistico “decoupling” (disaccoppiamento tra le economie) in un contesto in cui le politiche americane di rottura della collaborazione globale a partire dai commerci rendono evidente la necessità per la Ue di difendere il quadro multilaterale per regolare gli affari globali. Solo un anno e mezzo fa la Ue considerava la Cina “un partner per la cooperazione, un concorrente economico e un rivale sistemico”, termine quest’ultimo non evocato oggi: von der Leyen si è limitata a indicare che nelle relazioni con Pechino ci sono rischi molto reali in gioco per l’Europa, rischi al tempo stesso strategici e sistemici”.
Published at: 2025-07-08 10:32:44
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