Le prime cinque righe del romanzo ne fanno un ritratto che non cambierà molto lungo il corso del libro, e aiutano a capire di che grana è fatto lo stile di Szalay, minimale e affilato: “A quindici anni si trasferisce con sua madre in una nuova città e ricomincia in una nuova scuola. L’effetto cercato da Szalay è quello di un’aderenza al parlato, come in questo scambio tra István e Mervyn, il titolare dell’agenzia di guardie del corpo che gli offre un posto di lavoro a Londra e che gli dice come comportarsi con i clienti. In un’epoca in cui diversi scrittori si sono irrigiditi di fronte al moltiplicarsi di voci femminili nella letteratura e nell’arte, Szalay è invece tra gli autori che non rinunciano a mettere in discussione l’idea classica di mascolinità, raccontandone i lati tossici e ambigui, le fragilità e le violenze.
Author: Internazionale
Published at: 2025-11-25 10:07:57
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