Il governo di Orban ha ripetutamente denunciato la Cpi come “politicamente faziosa” e ha intrapreso questo passo dopo le sanzioni imposte dal presidente americano Donald Trump alla Corte per le “azioni illegittime e infondate contro l’America e il suo stretto alleato Israele”. L’annuncio del ritiro dalla Cpi era arrivato il 4 aprile, nel primo giorno della visita nella capitale magiara del premier israeliano Benjamin Netanyahu, nei confronti del quale è stato emesso un mandato di arresto da parte della stessa Corte per "crimini contro l'umanità e crimini di guerra". “In generale”, ha aggiunto il diplomatico, “ai sensi dell'articolo 24, paragrafo 3 del Trattato sull'Unione europea, l'Ungheria è tenuta a sostenere attivamente e senza riserve la politica di sicurezza esterna dell'Unione in uno spirito di lealtà e reciproca solidarietà, e a conformarsi all'azione dell'Unione in questo ambito".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimo Balsamo)
Published at: 2025-04-29 12:31:08
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