È complicato dire quanto possano essere attendibili le sue dichiarazioni, anche perché non sono rispecchiate da quelle del presidente russo: Putin si è detto semplicemente pronto a lavorare con l’Ucraina per produrre un documento condiviso su cui impostare le future trattative. Subito dopo la chiamata con Putin poi i due hanno parlato con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e i leader di vari paesi della NATO: Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, quello finlandese Alexander Stubb, il cancelliere tedesco Friedrich Merz. La prima chiamata con Putin dall’inizio del secondo mandato di Trump era stata a febbraio, e a marzo ne era seguita un’altra, sempre riguardo l’Ucraina: anche in quel caso Putin aveva preso tempo.
Published at: 2025-05-19 18:00:00
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