Da allora si sono moltiplicate testimonianze, racconti e video (quasi sempre girati dalle stesse milizie e postati sui social) di esecuzioni sommarie, massacri di civili, violenze e stupri. L’organizzazione fa sapere che in questo momento è in corso una vera e propria fuga disperata da El Fasher: moltissime persone sono costrette ad affrontare giorni di cammino per mettersi in salvo. Nella zona di El Fasher era impegnata in un progetto di sostegno alla popolazione attraverso la distribuzione di acqua potabile agli sfollati, aumentati rapidamente dopo l’attacco dello scorso aprile ai danni del campo di Zamzam.
Author: Giulia Zaccariello
Published at: 2025-11-01 08:09:55
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