Le NewJeans, band di cinque ragazze sulla cresta dell’onda, paragonabili per fama ai colleghi Bts (i primi ad arrivare in cima alle classifiche statunitensi, proiettando sulla scena internazionale quello che qualcuno considera un sottogenere del pop, ma che è effettivamente un mondo a parte), lo scorso autunno avevano annunciato l’addio all’Ador, l’agenzia d’intrattenimento che le aveva ideate, create, allevate e lanciate nel firmamento delle star e delle classifiche globali. “Non è la prima disputa tra un gruppo k-pop e la sua agenzia, ce ne sono stati parecchi in passato, ma credo che stavolta la vicenda abbia avuto tanta risonanza per due ragioni: primo perché le NewJeans, che hanno debuttato nel 2022, nel giro di pochissimo sono diventate un gruppo di successo spropositato, come non si vedeva da tempo nel k-pop, oltre i confini della Corea del Sud e non solo tra chi ascolta k-pop. Ma la vicenda è importante perché le NewJeans – che secondo me sono la cosa migliore capitata al k-pop negli ultimi anni, un fenomeno che ha segnato il settore – la stanno gestendo in modo nuovo, inedito, stanno prendendo posizione, motivo per cui sono state criticate: una band di giovani ragazze si mette contro una grossa agenzia cercando di far valere i propri diritti.
Author: Internazionale
Published at: 2025-04-02 11:10:01
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