Quando il Papa, prima del Regina Caeli di ieri, ha ribadito con forza che «non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre» ricordando i bambini di Gaza ridotti alla fame, il conflitto in Myanmar e la devastazione nel cuore dell'Europa è scoppiato un fragoroso applauso dei 150mila fedeli a San Pietro. E ha ringraziato «il Vaticano per la sua disponibilità a fungere da piattaforma per i negoziati diretti tra Ucraina e Russia» aggiungendo che «siamo pronti al dialogo in qualsiasi forma per ottenere risultati tangibili». Sul tappeto «la situazione al fronte, i preparativi per i colloqui tra Trump e Putin, la possibilità di sanzioni contro la Russia se non ci saranno risultati per un cessate il fuoco».
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Fausto Biloslavo)
Published at: 2025-05-19 03:00:02
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