Spiega l’identità dell’orsacchiotto, che «si può vezzeggiare e stringere tra le braccia» e si è affermato sin da subito quale «compagno e amico dei bambini». Inoltre, per la peculiarità della sua struttura che può sorreggerlo ben dritto su due zampe e si adatta a farlo stare compostamente accomodato, si può facilmente immaginarlo a guardare con partecipazione e a dialogare affabilmente con un interlocutore. Ricordo d’infanzia mai abbandonato, il peluche si traveste persino da testimonial di case di moda e dei marchi più vari, strizzando l’occhio al marmocchio che è in noi.
Author: Rita Italiano
Published at: 2025-05-27 09:40:31
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