Con il senno di poi gli Oss, per quanto ambiziosi e animati da buone intenzioni, sembrano sempre più il tentativo di disegnare un mondo organizzato in base a un foglio elettronico di valori universali, dove la politica è messa tra parentesi e gli interessi economici pubblici e privati si fondono in un equilibrio rassicurante. Dopo il “pivot asiatico” di Barack Obama (la strategia lanciata nel 2011 che spostava il focus della politica estera statunitense verso l’Asia), durante il primo mandato di Donald Trump, sotto l’amministrazione di Joe Biden e nel secondo mandato di Trump, la Cina è stata identificata dal dipartimento della difesa statunitense come la principale minaccia strategica per gli Stati Uniti. Serve la volontà di intervenire con azioni di “riequilibrio”: rivedere, per esempio, il modo in cui i tribunali britannici vicini alla city di Londra sono usati per tutelare gli interessi dei creditori; affrontare le tensioni che legano le trattative sul debito alle tasse in Kenya; riformare le politiche di prezzo del cacao che penalizzano i piccoli agricoltori in Ghana e favoriscono il contrabbando e la corruzione.
Author: Internazionale
Published at: 2025-12-04 11:00:00
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