Il primo è che le ambizioni egemoniche degli ayatollah iraniani sul mondo islamico subiscono un altolà probabilmente irreversibile; la seconda è che chi immaginava che l'America avesse rinunciato a svolgere il suo ruolo di gendarme del mondo deve ricredersi. È incredibile come possa parlare di regole condivise da rispettare un Paese come l'Iran, che non ha alcun rispetto per i diritti umani dei suoi cittadini, che non fa mistero di sostenere i terroristi di Hamas e di Hezbollah, che finanzia i guerriglieri Houthi responsabili degli attentati nel Mar Rosso al commercio mondiale e che ha più volte minacciato di voler cancellare dalla terra lo Stato di Israele. La determinazione e la forza militare dimostrate dagli Stati Uniti non lasciano molti spazi a repliche o a reazioni scomposte e le tiepide e formali reazioni di Mosca e Pechino, alleati dell'Iran, fanno intendere che non c'è al momento intenzione di allargare il conflitto, ma di trovare soluzioni diplomatiche.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alessandro Sallusti)
Published at: 2025-06-23 08:00:53
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