A pesare comunque è l'aumento del numero di comuni dove o non è mai stato presente, oppure è scomparso negli anni lo sportello di una o più agenzie, facendo risaltare il dato di ben 32 comuni su 92, e cioè il 34,8% di piazze non servite dalla banca. In provincia di Perugia risultano operativi 243 sportelli e sono 19 i comuni senza banche e cioè: Piegaro, Collazzone, Castel Ritaldi, Sigillo, Fratta Todina, Montone, Monte Castello di Vibio, Valtopina, Monte Santa Maria Tiberina, Costacciaro, Cerreto di Spoleto, Paciano, Preci, Lisciano Niccone, Monteleone di Spoleto, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Poggiodomo. Secondo Luciano Marini, segretario generale Uilca Umbria, "questo trend comporta tutta una serie di problemi, che riguardano certamente il settore delle banche, ma ancor più l'economia del territorio, dove si opera ormai senza conoscere in profondità le sue caratteristiche, dove si favorisce lo spopolamento dei territori marginali che rimangono privi di servizi, non solo quelli bancari beninteso, dove il costo del denaro è più elevato e sussistono rischi legati allo sviluppo dell'economia illegale, favorita dall'abbandono degli intermediari creditizi.
Published at: 2025-08-13 11:06:49
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