«Abbiamo individuato tre opzioni: un sostegno finanziato dagli Stati membri tramite sovvenzioni; una linea di credito finanziata dall’Unione attraverso prestiti sui mercati finanziari; e un prestito collegato ai saldi di cassa degli attivi russi congelati» al momento dell’invasione dell’Ucraina, ha scritto la signora von der Leyen. È stato richiesto dai capi di Stato e di governo con l’obiettivo di capire quale strumento utilizzare per sostenere finanziariamente l’Ucraina, a tre anni e mezzo dall’invasione russa del paese. Da tempo, la Commissione europea ritiene che l’uso degli attivi russi sia la soluzione più facile da mettere in pratica, soprattutto perché meno costosa per le casse nazionali in un momento in cui il debito europeo è elevato.
Author: dal nostro corrispondente Beda Romano
Published at: 2025-11-18 11:26:00
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