Ucraina, Zelensky strappa sulla corruzione, piazza e Ue insorgono

Ucraina, Zelensky strappa sulla corruzione, piazza e Ue insorgono


"Ascoltiamo la società", ha quindi scritto il presidente su Telegram, facendo leva sul "nemico comune" da cui difendersi: "Gli occupanti russi e la protezione dello Stato ucraino" che, ha sostenuto, "richiede un rafforzamento delle forze dell'ordine e dei sistemi anticorruzione e quindi un vero senso di giustizia". L'Ufficio nazionale anti-corruzione (Nabu) e la Procura specializzata, istituite dopo la rivoluzione nel 2014 per sradicare il malaffare ai vertici dello Stato, "continueranno a operare, ma senza interferenze ostili", è stata l'assicurazione del presidente prima di incontrare, già in mattinata, i vertici delle agenzie e promettere un nuovo ad hoc "entro due settimane", tendendo la mano all'opinione pubblica e rassicurando i partner europei sulla volontà di mantenere saldo il percorso di riforma per l'ingresso nel club dei ventisette. Le due autorità sono "pilastri del programma di riforme" richiesto ai Paesi che aspirano a far parte dell'Unione e la loro indipendenza è "essenziale per preservare la fiducia dei cittadini", è stata la sottolineatura di un portavoce dell'esecutivo von der Leyen rincarata alla posizione della commissaria all'Allargamento, Marta Kos, che ha bollato la legge come "un grave passo indietro" da parte di Kiev.


Published at: 2025-07-23 18:00:17

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