I soccorsi sono partiti a stretto giro: è stato trasferito in ospedale in condizioni disperate per sperare nel miracolo e provare a tenerlo in vita, ma ogni tentativo si è rivelato vano e ha smesso di respirare. Lunedì è arrivata la tragica notizia della sua morte, che ha lasciato sotto choc la sua famiglia, l'intera comunità di Tribano e i colleghi della Aries Srl, l'agenzia vicentina per la sicurezza dove il ragazzo aveva lavorato prima della partenza. La tragedia è stata confermata e commentata da Massimo Cavazzana, sindaco di Tribano, che sul suo profilo Facebook ha voluto dedicare un post in memoria di Artiom: " Con immensa tristezza salutiamo Artiom Naliato, che ha scelto di combattere una guerra che portava nel cuore per la libertà del suo Paese d’origine a cui si sentiva profondamente legato.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luca Sablone)
Published at: 2025-07-23 07:00:10
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