Il capo di gabinetto del presidente ucraino, principale architetto del negoziato con Washington, ha lasciato l’incarico dopo che gli investigatori anticorruzione hanno perquisito il suo appartamento all’interno del complesso presidenziale a Kyiv, nell’ambito di un’inchiesta di vaste proporzioni sul settore energetico. L’operazione, preparata in oltre un anno di lavoro investigativo, ha prodotto decine di perquisizioni, il sequestro di milioni di dollari e circa mille ore di intercettazioni. Il presidente ha spiegato di non voler lasciare “nessun pretesto” a chi, dentro e fuori il Paese, mette in dubbio la volontà di combattere la corruzione, e ha presentato le dimissioni di Yermak come una scelta di responsabilità per evitare distrazioni dal fronte militare.
Published at: 2025-11-29 07:38:55
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