Ucraina, quello che Renzi e Calenda dimenticano sulla Meloni

Ucraina, quello che Renzi e Calenda dimenticano sulla Meloni


Innanzitutto fanno apposta a non sottolineare il merito della questione di oggi - contrapponendolo unicamente al merito - ovvero le parole della stessa Meloni durante il suo intervento in videoconferenza che ricalca coerentemente quello che lei ha sempre ribadito in questi ultimi tre anni sulla guerra, prima come leader dell'opposizione e poi come premier, a proposito di un cessate il fuoco e di una pace duratura. E poi c'è un altro elemento che i due centristi nostalgici dell'esperienza di governo di Mario Draghi omettono completamente: a conti fatti, Giorgia Meloni è stata la leader politica europea che più si è spesa concretamente a favore senza "se" e senza "ma" a favore dell'Ucraina. Se poi tutto questo non dovesse bastare, è infine necessario ricordare che la premier italiana è stato il capo di governo in carica che ha messo sul tavolo del Consiglio europeo la proposta più fortemente filo-ucraina di tutte: ovvero quella di estendere l'articolo 5 del Trattato istitutivo della Nato al territorio ucraino, secondo il quale un attacco armato nei confronti di uno Stato dell'Alleanza atlantica venga considerato come un attacco diretto anche a tutti gli altri Paesi e permette, se necessario, il ricorso alla forza.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Lorenzo Grossi)


Published at: 2025-05-10 15:11:09

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