Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov frena sul tentativo americano di accelerare i tempi sul negoziato, mettendo in chiaro che al momento è prematuro allargare il formato dei colloqui sulla fine della guerra. Così, in una Miami trasformata in città della diplomazia, le trattative sono proseguite senza cambiare assetto: dopo aver celebrato come “costruttivi” i primi colloqui con gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner, l’inviato di Mosca Kirill Dmitriev è rimasto in Florida per proseguire il dialogo con gli Usa anche di domenica. I nodi da sciogliere sono ormai noti, a partire dal destino delle ultime porzioni di Donetsk ancora sotto il controllo degli ucraini - che Mosca vorrebbe gli venissero concesse all’interno dell’accordo di pace - e le garanzie di sicurezza, compreso il possibile dispiegamento di truppe occidentali in Ucraina una volta raggiunto il cessate il fuoco.
Published at: 2025-12-21 08:18:00
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