La nuova commissione opererà sulla base del registro dei danni istituito nel maggio 2023 e sarà chiamata a esaminare richieste per centinaia di miliardi di euro legate ai bombardamenti russi, alle violazioni dei diritti umani e ai crimini di guerra perpetrati dall’inizio dell’invasione del febbraio 2022. La cerimonia di firma è ancora in corso e l’elenco dei Paesi aderenti sarà reso noto a breve: alla vigilia si prevedeva la partecipazione di 35 Stati, uno dei livelli di adesione più elevati mai registrati per un trattato del Consiglio d’Europa nei suoi 76 anni di storia. “Oggi, quest’anno, vengono create cose per l’Ucraina che avrebbero dovuto iniziare molto tempo fa, almeno nel 2014 – insiste il leader ucraino – Speriamo che il Tribunale per l’aggressione russa inizi davvero il suo lavoro, non solo per noi, ma per tutti coloro che vogliono la pace in Europa”.
Author: Redazione Esteri
Published at: 2025-12-16 14:16:45
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