Secondo l’intelligence americana, la Corea del Nord sarebbe accorsa in aiuto della Russia che, a detta dell’allora segretario della Difesa, Lloyd J. Austin, “si trovava in evidente difficoltà” – da notare come, nello stesso periodo, chiedesse a Kiev di abbassare l’età per il reclutamento degli ucraini dai 25 ai 18 anni, richiesta che strideva con le asserite difficoltà dei russi. Ciò strideva con quanto dichiarato dal generale Syrsky il 22 gennaio alla BBC, il quale affermava che i soldati nordcoreani rappresentavano ancora una minaccia significativa per l’esercito ucraino, con un contingente stimato di circa 12mila unità impegnate in operazioni offensive (come si può notare, Syrsky una settimana dopo dirà che il contingente si era dimezzato). Ieri l’ennesimo colpo di scena: a stare alle parole di Zelensky, i fantomatici nordcoreani sarebbero riapparsi, in aperta contraddizione con le recenti informazioni provenienti da Seul – Paese alleato della Nato e con informazioni di primo livello per quanto riguarda la confinante Corea del Nord – che il 7 febbraio ne comunicava il ritiro (vedi The Guardian).
Author: davide
Published at: 2025-02-08 14:17:04
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