Per una squadra che storicamente ha fatto della solidità il proprio marchio di fabbrica e per un allenatore che, per quanto offensivo nell'animo, ha sempre predicato equilibrio, non può essere bilancio soddisfacente: "Siamo la Juventus, i pareggi non bastano queste le parole pronunciate ieri da Tudor, alla vigilia del match contro il Milan -. Comunque sia la sfida al Diavolo da affrontare senza avere tra gli undici iniziali né Thuram né Bremer - assume così ulteriore valore: i rossoneri hanno fatto in fretta a capire il vestito preferito da Allegri (solidità, innanzi tutto) e si presentano allo Stadium da primi della classe avendo anche inserito nel motore un fuoriclasse come Modric, il cui nome quasi spaventa solo a pronunciarlo. Meglio comunque pensare solo a quanto accade in casa propria, ritrovando un successo che manca dal 13 settembre (4-3 all'Inter, gol in extremis di Adzic) e allontanando i musi lunghi derivanti dalla pareggite: "Ci serve la vittoria, ma le ultime due prestazioni sono state ottime, avendo giocato meglio dell'avversario: è mancato poco per vincere, la nostra identità è chiara, perchè sono sei mesi che giochiamo allo stesso modo.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Domenico Latagliata)
Published at: 2025-10-05 03:00:03
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