L’affermazione è legata al ruolo che si è ritagliata TSMC nel campo dei semiconduttori: il colosso taiwanese è infatti uno dei player principali nello sviluppo di chip, e nonostante le sanzioni e le pressioni che arrivano dall’amministrazione Trump evidentemente è fiduciosa di mantenere questo dominio. Il CEO infatti ritiene che la domanda crescente di chip per l’intelligenza artificiale supererà qualsiasi effetto negativo dovuto a tariffe o restrizioni commerciali, in quanto tutte le grandi aziende tecnologiche (da NVIDIA a altri colossi) continueranno ad affidarsi a TSMC non solo per la produzione dei chip più avanzati, ma anche per servizi di packaging 3D e l’accesso alle tecnologie più moderne. Wei ha spiegato che il punto di forza di TSMC sta nell’essere la fonderia di riferimento dell’intero settore, a cui fornisce GPU, ASIC, nodi di processo e soluzioni di packaging avanzate, indipendentemente da chi sviluppi il design più competitivo.
Author: Alessio Marino
Published at: 2025-06-04 08:21:00
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