“Trump, un fesso”: la derisione russa che diventa strumento geopolitico

“Trump, un fesso”: la derisione russa che diventa strumento geopolitico


In una puntata di Rossiya-1, Solovyov lo imita maldestramente, cercando di riprodurne il tono di voce mentre dice: "Sto pensando di rifornire l’Ucraina di missili Tomahawk, ma prima devo parlarne con Putin". Dopo la riunione del cosiddetto “Nuovo Mondo multipolare” a Pechino, il Cremlino si sente libero di trattare la relazione con gli Stati Uniti in termini di forza e non più di diplomazia. E nella cornice di una guerra che continua e di una diplomazia sempre più fragile, la barzelletta su Trump racconta molto più di quanto sembri: la convinzione, dentro la Russia di oggi, che l’America non faccia più paura.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)


Published at: 2025-10-21 16:44:25

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