Il giro di telefonate del comandante in capo Usa avrà luogo pochi giorni dopo che i rappresentanti di Mosca e Kiev si sono incontrati in Turchia: se da un lato si è trattato della prima volta che i due Paesi hanno avuto colloqui diretti a qualsiasi livello in tre anni, d'altro lato sono durati solo due ore e le parti hanno raggiunto un accordo concreto unicamente su uno scambio di prigionieri, a indicare che rimangono estremamente distanti sulla fine del conflitto. Ieri, intanto, c'è stato pure una telefonata tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di stato americano Marco Rubio: «Lavrov ha sottolineato il ruolo positivo degli Stati Uniti nell'aiutare Kiev ad accettare la proposta di Putin di riprendere i colloqui di Istanbul», fa sapere Mosca, dicendosi pronta a continuare a collaborare con Washington sulla questione. Rubio, da parte sua, ha trasmesso a Lavrov «un forte messaggio» di Trump, ossia che Washington è impegnata a porre fine in modo duraturo alla guerra e il piano di pace globale proposto delinea la strada migliore da seguire, oltre a un ennesimo appello per un cessate il fuoco immediato e la fine delle violenze.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valeria Robecco)
Published at: 2025-05-18 03:00:02
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