L’inizio del nuovo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca – con la promessa di nuove tariffe e altre ritorsioni commerciali – aggiunge, a partire dal 20 gennaio, ulteriori incognite a una situazione interna già di per sé non facile. Al di là del tasso di crescita (che come nel 2024 gli analisti mantengono intorno al 5%), secondo le anticipazioni emerse dalla recente Conferenza centrale sul lavoro economico, il governo cinese ha priorità ben precise per il prossimo anno: espandere la spesa fiscale, implementare misure mirate per rinvigorire il settore privato e gli investimenti nelle nuove tecnologie. L’offensiva tariffaria di Trump rischia di rafforzare quel rapporto torbido e asimmetrico (a favore di Pechino), ma fondamentale tanto per Xi Jinping quanto per Vladimir Putin proprio in risposta al pressing di Washington.
Author: Alessandra Colarizi
Published at: 2025-01-19 08:11:47
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