Trump, il pompierismo e l’attacco all’economia globalizzata

Trump, il pompierismo e l’attacco all’economia globalizzata


Il problema è la visione distorta del mondo e dell’economia: per l’inquilino della Casa Bianca si tratta di un gioco “a somma zero”, in cui la ricchezza globale è un dato fisso e i vantaggi di una parte arrivano solo togliendo qualcosa agli altri; per questo pensa che l’unico modo di costringere gli altri a sottostare alla sua volontà sia la minaccia. I progetti di Trump alla fine favoriranno il ritorno di attività meno ricche, che per di più non sarà facile riportare indietro, a prescindere dal successo dei dazi: soprattutto perché la creazione di impianti manifatturieri richiede conoscenze che vanno riacquisite, ha bisogno della fiducia (fattore decisamente a rischio con un politico sprezzante dello stato di diritto, inaffidabile e incompetente come Trump) di chi investe e assorbe molta manodopera, in un paese in cui il governo ha dichiarato guerra aperta agli immigrati. La gamma di settori a rischio è ampia: il 38 per cento delle esportazioni italiane negli Stati Uniti è composto di macchinari e mezzi di trasporto, il 20 per cento di prodotti chimici e derivati e il 19 per cento di manufatti finiti.

Author: Internazionale


Published at: 2025-04-06 08:00:01

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