Negli ultimi mesi, ma con un’accelerazione recente, l’amministrazione Trump ha progressivamente esteso i poteri dell’esecutivo, con la compiacenza e la complicità degli altri due poteri dello stato, cioè il giudiziario e il legislativo, che hanno rinunciato a tenere sotto controllo le azioni del presidente. In più di un’occasione, negli ultimi mesi, Trump ha testato i limiti del potere presidenziale, con azioni che forzavano l’interpretazione di norme e leggi e che avevano tra le altre cose l’obiettivo di valutare fin dove potesse spingersi l’azione del presidente. Negli scorsi mesi questo era stato il modo con cui più spesso il sistema giudiziario aveva tenuto a bada alcune delle misure più estreme di Trump, per esempio legate all’immigrazione: negli scorsi giorni, dopo la sentenza della Corte Suprema, un’ingiunzione che proteggeva otto uomini dall’essere espulsi in Sudan del Sud è stata rimossa, e gli otto sono stati consegnati al governo sudsudanese, nonostante i rischi di violenze e il fatto che sette su otto non fossero sudsudanesi.
Published at: 2025-07-06 14:14:23
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