Stringendo quella che ormai è un'evidente manovra a tenaglia russo-americana sull'Europa sempre più isolata, che fa i conti coi veleni del presidente Usa e con gli attacchi - al fronte e sul piano diplomatico - di Mosca: "Dice la verità sui leader europei", ha detto il negoziatore russo Kirill Dmitriev spalleggiando il leader Usa. Dopo Londra e Bruxelles, a Roma Zelensky ha incontrato prima il Papa e poi Giorgia Meloni, mettendo a punto gli ultimi ritocchi al piano di pace coi partner: "Le componenti ucraina ed europea sono ora più sviluppate" e "mercoledì, saremo pronti a inviare i documenti perfezionati agli Stati Uniti", ha annunciato il presidente ucraino. Ma intorno a lui, il coro di sostegno alle aspirazioni di Kiev e all'unità europea non è unanime: se infatti da una parte Francia, Germania - e anche l'Italia - hanno colto l'occasione per ribadire la necessità di rafforzare l'Europa rendendola indipendente dagli Usa, dall'altra le parole di Trump hanno mostrato chiaramente le divisioni radicali in seno all'Ue.
Published at: 2025-12-09 22:41:03
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