«Dovremo essere in grado di reagire come europei - aggiunge - e mantenere un fronte congiunto; la realtà è che dobbiamo creare nuovo equilibrio di carattere commerciale», precisa ancora, sottolineando che «la vera preoccupazione è che la guerra dei dazi non lascia superstiti. Per questo «in Europa dobbiamo avere fiducia in chi gestisce le strutture dell'Ue, ma dobbiamo anche capire che il nostro futuro è uscire da un sistema di regole ed entrare in un sistema che ci rende ancora più competitivi. Credo che sia giusto minacciare come deterrenza la messa di alcuni dazi europei ma credo che non convenga a nessuno entrare in una spirale di escalation di guerra commerciale», spiega ricordando che le relazioni tra Italia e Stati Uniti costituiscono un interscambio commerciale di 108 miliardi e un interscambio di investimenti reciproci che arrivano a 71 miliardi.
Author: Francesca Del Vecchio
Published at: 2025-04-02 15:39:34
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