Dopo la batosta alle urne del 5 novembre 2024, attribuita da molti osservatori al declino psicofisico di Joe Biden e ad una candidata, Kamala Harris, entrata nella corsa per la Casa Bianca troppo tardi e senza passare al vaglio delle primarie, è proprio l'ex vice presidente a togliersi qualche sassolino dalle scarpe e raccontare, dal suo punto di vista, cosa non ha funzionato nella sua campagna. Rivelazioni che hanno sollevato polemiche che nelle ultime ore sono state ulteriormente alimentate da nuovi passaggi in cui Harris ha reso pubbliche le sue valutazioni su alcuni dei candidati alla vicepresidenza nel ticket democratico: Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, Pete Buttigieg, ex ministro dei trasporti di Biden, Gretchen Whitmer, governatrice del Michigan, e JB Pritzker, governatore dell'Illinois. Nel suo saggio l'ex procuratrice non esclude di correre di nuovo per la Casa Bianca ma le sue ambizioni sembrano non tenere conto delle previsioni degli esperti secondo i quali nel 2028 alle primarie del partito dell'asinello gli elettori potrebbero premiare i candidati dem che verranno ritenuti più distanti da Biden, una figura politica ormai "radioattiva".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)
Published at: 2025-09-20 05:00:37
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