I fedeli pensano ai propri cari, a chi c'è ancora e a chi non c'è più, magari portato via dalla guerra civile che ha piegato la Siria per più di dieci anni. Poi nella chiesa di Mar Elias, a nord di Damasco, entra qualcun altro, un kamikaze dell'Isis, che invoca un altro Dio e dice che è grande - Allah akbar -, sparando e facendosi saltare in aria e portando con sé almeno venticinque persone. Fa comodo a Donald Trump, che cerca di costruire un nuovo Medio Oriente e che ha già promesso, nel suo primo incontro con Al Jolani, aiuti e sostegno economico in cambio di una normalizzazione dei rapporti tra Siria e Israele.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matteo Carnieletto)
Published at: 2025-06-22 17:05:29
Still want to read the full version? Full article