"Togliere spazio di parola è censura". Ma Di Cesare ha chiesto lo stesso per "Passaggio al bosco"

"Togliere spazio di parola è censura". Ma Di Cesare ha chiesto lo stesso per "Passaggio al bosco"


Mentre al salone "Più libri più liberi" si allestisce la protesta contro "Passaggio al Bosco", casa editrice di destra per la quale ampie fette di intellettuali di sinistra, e pure Ilaria Salis, hanno chiesto la censura, la filosofa Donatella Di Cesare denuncia di essere stata censurata. Il post si apre con la legittima e condivisibile affermazione " togliere lo spazio della parola è censura " ma se si considera valido questo assunto, e lo è, allora perché lei stessa si è unita al coro per chiedere che venisse tolto lo spazio di parola alla casa editrice "Passaggio al Bosco"? E quando Di Cesare dice che " non tutto merita un palco " va inevitabilmente a incastrarsi con il diritto di parola e di espressione sancito dalla Costituzione.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)


Published at: 2025-12-06 12:34:36

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