Il club israeliano, secondo in campionato, arriva da un deludente pareggio contro l’Ashdod (2-2) e soprattutto dalla pesantissima sconfitta in Europa League contro il Lione (6-0). Ma nella notte tra sabato e domenica la tensione è ulteriormente salita: un gruppetto si è radunato sotto l’abitazione dell’allenatore, insultandolo, chiedendone le dimissioni e sparando fumogeni e fuochi d’artificio verso il suo appartamento. Un gesto che testimonia quanto la situazione attorno al Maccabi Tel Aviv sia diventata - letteralmente - esplosiva, dentro e fuori dal campo.
Author: Michele Pavese
Published at: 2025-12-01 14:42:18
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