Il figlio della leader dell’opposizione del Myanmar, in carcere dal colpo di Stato del 2021, racconta la sua angoscia al Corriere della Sera: “Pare che la prigione dove è trattenuta, a Naypyidaw, non sia stata danneggiata dal sisma. Dal giorno del colpo di Stato la prospettiva di una soluzione, di un ritorno alla democrazia è molto bassa. Il figlio continua a sperare di poterla rivedere: “Ma il suo destino è legato a quello del Paese intero, del suo popolo.
Author: F. Q.
Published at: 2025-03-31 08:21:20
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