"In fondo si tratta di applicare la legge, che lo dice chiaramente: negli annunci di lavoro, nel processo di reclutamento e nella retribuzione è vietata qualsiasi forma di discriminazione" , dichiara il consigliere, " tranne ovviamente casi specifici: per esempio quando si cercano comparse per un film, con determinate caratteristiche" . "Eppure, nonostante la legge, abbiamo sotto gli occhi una casistica infinita e varia di annunci discriminatori" , attacca, "ma, a parte il caso estremo e sessista del 'cercasi segretaria bella presenza', molti di questi annunci sono talmente normalizzati ai nostri occhi che non ci facciamo caso e li consideriamo legittimi proprio perché non siamo abituati a vedere niente di diverso". Se qualcuno pensasse che una donna potrebbe andar oltre la declinazione sessuale dell'impiego presentato nell'annuncio e avanzare comunque la propria candidatura, ecco la doccia fredda: "Ci sono studi che dimostrano che le donne, di fronte a un annuncio declinato al maschile, tendono a non presentarsi proprio" , dichiara Hofer, che mira a promuovere e stimolare "un cambiamento culturale, un’abitudine" .
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Garau)
Published at: 2025-11-08 14:34:19
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