È il bilancio dell'incontro di ieri in un hotel di Ginevra tra i ministri degli Esteri nel format E3 (il francese Jean-Noël Barrot, il britannico David Lammy e il tedesco Johann Wadephul), l'alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas e il loro omologo iraniano Abbas Araghchi. Il punto principale del pacchetto europeo è quello che riguarda di fatto la rinuncia di Teheran al programma nucleare iraniano, con la possibilità per l'Aiea (l'agenzia internazionale dell'energia atomica) di "garantire, attraverso un sistema di ispezioni inconfutabili, che in Iran non verranno sviluppate armi nucleari", come ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi. A proposito di nucleare, Grossi ha ieri illustrato al Consiglio di Sicurezza Onu la situazione negli impianti nucleari bombardati nei giorni scorsi dagli iraniani: se nei siti di Natanz, Fodrow e Isfahan non ci sarebbero stati danni rilevanti e il livello delle radiazioni sarebbe nella norma, a preoccupare è Bushehr "il sito in Iran dove le conseguenze di un attacco potrebbero essere più gravi.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Andrea Cuomo)
Published at: 2025-06-21 03:00:03
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