E' sempre più intrisa di sangue la terra della martoriata Striscia, dove continua l'avanzata dei tank sul centro di Gaza City: negli ultimi raid decine di palestinesi, inclusi almeno 8 bambini, hanno perso la vita nelle tende degli sfollati bombardate dall'Idf a caccia di miliziani di Hamas, o mentre erano alla ricerca di cibo, per non morire di fame come tanti altri negli ultimi mesi. E se da una parte il ministro estremista Smotrich ha rincarato la dose in serata, ribadendo la necessità di "assediare Gaza City" e chi non evacua "può morire di fame o arrendersi", dall'altra Benny Gantz ha lanciato un appello a Netanyahu, al leader dell'opposizione Yair Lapid e il presidente del partito Yisrael Betyenu, Avigdor Liberman, a formare un "governo per la liberazione degli ostaggi", con un chiaro mandato di sei mesi prima di nuove elezioni. Insomma una mina diplomatica che il coordinatore per gli ostaggi di Benyamin Netanyahu, Gal Hirsh, ha provato a disinnescare inviando un messaggio alle famiglie degli ostaggi assicurando che "non vi è alcun cambiamento rispetto alle informazioni che avete ricevuto in precedenza da noi: 20 degli ostaggi sono vivi, due sono in condizioni critiche, con gravi preoccupazioni per la loro vita".
Published at: 2025-08-23 17:15:21
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